Tra i boschi del Piemonte e quelli della Valle d'Aosta, in giugno e in luglio, viene raccolto il miele biologico di castagno, la cui fioritura si esprime all'inizio dell'estate. Le infiorescenze di questa varietà vegetale donano alle api l'opportunità di un nutrimento del quale sono particolarmente ghiotte.
Il miele di castagno, ricco di fruttosio, è il protagonista di un processo di cristallizzazione molto lento. Si presenta infatti con una naturale consistenza liquida, morbida e delicata.
Colore: le tonalità del miele di castagno variano dall'ambra baltica scura al legno di noce fino a sfiorare i torni rossi del mogano.
Le tonalità del miele di castagno variano dall'ambra baltica scura al legno di noce fino a sfiorare i torni rossi del mogano.
All'assaggio, una sorprendente nota di amaro abbraccia palato e gola. Leggermente astringente, il miele di castagno offre un gusto tannico e ribelle che rimane persistente in un retrogusto coerente con tracce di carruba e fava di cacao amaro.
In linea con il profumo pungente e intenso, l'aroma del miele di castagno regala al palato l'ombra dell'olfatto rendendo concreto il ricordo di un amarognola sensazione chimica, tannica e fenolica. Il richiamo animale accompagna l'animo vegetale del prodotto e nutre la ricerca di un intenso gioco tra dolce e amaro.